13/02/12

lunedì, 13 febbraio 2012


Diossina al cimitero, chiuso il forno. I morti da cremare restano ...

E l'origine dell'inquinamento è nientepopodimeno che il forno crematorio del cimitero. Ebbene sì, non è colpa di fabbriche chimiche o discariche abusive. E ci sono le salme in coda, in attesa di essere cremate. Lo scorso 30 dicembre l'Arpat (l'agenzia ...

Leggi anche: Pistoia: forno crematorio chiuso per inquinamento dal 30/12, bare ... Blitz quotidiano

18/01/12

Catastrofi ambientali Australia

Ecco i disastri provocati dalla furia della natura nel 2011...
http://www.aqva.com/index.php?option=com_tag&task=tag&tag=situazione-australia&lang=it

NIGER CONFERMA PIANO COSTRUZIONE CENTRALI NUCLEARI

(AGIAFRO) - Niamey, 18 gen. - Il programma del Niger per la costruzione di centrali nucleari proseguira' nonostante il disastro giapponese di Fukushima. Lo ha assicurato in settimana Mahammadou Issofou, presidente di una delle nazioni piu' povere del continente ma ricca di uranio. Il piu' grande giacimento del Niger e' la miniera di Imouraren che, secondo i tecnici francesi di Areva, la societa' che ha in gestione lo sfruttamento dell'area, produrra' dal 2013 circa 5 mila tonnellate all'anno di uranio. Un quantitativo che permettera' al Niger di diventare il secondo Paese al mondo per la produzione e l'esportazione di uranio. "Noi, nonostante il dramma di Fukushima, confermiamo i progetti per l'utilizzo del nucleare per fini civili e costruiremo centrali con i piu' avanzati livelli internazionali di sicurezza", ha affermato il capo dello Stato. Oltre al nucleare, definito dal presidente una fonte "pulita e a basso costo", il piano energetico nigeriano punta sulle rinnovabili, con l'obiettivo di soddisfare il crescente fabbisogno interno. (AGIAFRO) .

Inquinamento - Australia: Tassa su emissioni CO2


Il Parlamento australiano ha approvato delle leggi per tassare le emissioni inquinanti di CO2. E' una delle più grandi riforme economiche dell'ultimo decennio. L'impatto si fara' sentire su tutta l'economia australiana. L'Australia genera solo l'1,5 per cento delle emissioni globali, ma ha un tasso di emissione di CO2 tra i piu' alti al mondo. Queste leggi obbligheranno le centrali a carbone e gli altre industrie inquinanti a "pagare per inquinare". Infatti a partire dal primo luglio del 2012, dovranno pagare circa 17 euro per ogni tonnellata di CO2 emessi.

17/01/12

Energia solare per l’Aeroporto di Bruxelles

  • (Rinnovabili.it) – L’aeroporto di Bruxelles ha deciso di aggiungere una fonte di energia rinnovabile alla propria rete di distribuzione elettrica mediante l’installazione di 30.000 m² di fotovoltaico sul tetto di un edificio dello scalo. L’impianto è composto da 7.220 moduli mono-cristallini con una capacità totale di 1,7 MW in grado di produrre annualmente 1,5 GWh, paragonabile al consumo elettrico di circa 450 famiglie. Una produzione ancora contenuta e pari all’1% dei consumi dello scalo, ma che si inquadra nella più ampia politica aeroportuale di riduzione delle emissioni.
    “Avevamo già preso l’impegno d’una politica di gestione sostenibile dell’energia, riducendo in modo significativo le emissioni di CO2 nell’ambito del programma Airport Carbon Accreditation. Per motivi tecnici, la quota delle rinnovabili nel nostro mix energetico rimane piccola, al momento, ma anche l’uno per cento è un passo importante nel consumo giornaliero di 20.000 dipendenti e 50.000 passeggeri”, ha dichiarato ArnaudFeist, direttore dell’aeroporto. L’amministrazione ha annunciato che continuerà “a studiare le possibilità di aumentare la quota di energia solare, senza trascurare la possibilità di attivare lo sfruttamento di altre fonti di energia sostenibile

    Primi taxi elettrici a Tokyo

    Saranno presto in circolazione i primi taxi elettrici in Giappone. Il gestore Hinomaru Limousine ha inaugurato i primi due veicoli elettrici all'interno della flotta dei taxi (Ansa 25/3/2010). Si tratta delle monovolume Mitsubishi i-Miev già adottato in via sperimentale dalla polizia inglese nel 2009 (vedi auto elettriche i-Miev). Le tariffe applicate per la mobilità elettrica saranno le stesse degli altri taxi, circa 710 yen (6 euro) per i primi due chilometri di corsa. Il gestore nipponico ha annunciato l'intenzione di aumentare il numero dei veicoli elettrici nei prossimi anni portandoli almeno a dieci e di voler estendere il servizio nelle città satelliti della capitale giapponese. I taxi elettrici possono essere ricaricati da una speciale colonnina in 30 minuti nella modalità 'ricarica rapida' o in 7 ore tramite il collegamento ad una comune presa elettrica da 200V. Le batterie al litio sostituiscono interamente il serbatoio del carburante. Una batteria a piena carica consente un'autonomia di circa 160 km e una velocità massima dichiarata di circa 130 km/h. I taxi elettrici non emettono emissioni inquinanti durante la loro corso. Per questa caratteristica sono classificati nella categoria Zero Emission Vehicule (ZEV).
    Powered By Blogger