Nel frattempo lo Stato italiano e' stato condannato dalla Corte dei Diritti dell'uomo di Strasburgo proprio per la gestione dei rifiuti in Campania, sulla base di un ricorso presentato da 18 cittadini di Somma Vesuviana. La Corte ha riconosciuto la violazione del diritto alla salvaguardia della vita privata e familiare.
Il ricorso alla Corte da parte di 18 cittadini campani risale al 9 gennaio 2008. L'organismo di giustizia ha riconosciuto loro lo status di 'vittima' dal momento che il danno ambientale subito e' stato reputato idoneo ad influenzare direttamente il loro benessere. La Corte dei Diritti dell'uomo di Strasburgo ha stigmatizzato inoltre l'assenza nel sistema giuridico italiano di uno strumento per far valere le ragioni dei ricorrenti in sede risarcitoria
Il ricorso alla Corte da parte di 18 cittadini campani risale al 9 gennaio 2008. L'organismo di giustizia ha riconosciuto loro lo status di 'vittima' dal momento che il danno ambientale subito e' stato reputato idoneo ad influenzare direttamente il loro benessere. La Corte dei Diritti dell'uomo di Strasburgo ha stigmatizzato inoltre l'assenza nel sistema giuridico italiano di uno strumento per far valere le ragioni dei ricorrenti in sede risarcitoria
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