14/01/12

Ambiente, oggi è iniziata la grande svolta

13 gen 2012
BARI – Con i disciplinari siglati questa mattina al Cineporto di Bari, parte il programma per l’efficientamento energetico e il miglioramento della sostenibilità ambientale degli edifici pubblici disperdendo meno calore e producendo energia in proprio. “Ridurre gli sprechi è produrre energia”, dichiara subito la vicepresidente della Regione Loredana Capone nell’auditorium dove poi si sono siglati i primi 64 disciplinari, corrispondenti ad altrettanti progetti, tra la Regione e gli enti (53 Comuni e la Provincia di Brindisi) che appartengono a 6 Aree vaste. Disciplinari del valore di 31,7 milioni di risorse pubbliche (provenienti dal Po Fers 2007/2013) a cui si sommano 5,9 milioni di euro erogati dai Comuni e dalle Province che hanno inviato le loro proposte. I Comuni, poi, avranno la possibilità di recuperare le risorse del cofinanziamento cedendo in locazione, per 20 anni, i tetti e le energie prodotte. Entro un anno, e quanto ai tempi sia la Capone che il presidente della Regione Nichi Vendola sono stati categorici, i finanziamenti serviranno a rendere efficienti, dal punto di vista energetico, 53 scuole di ogni ordine e grado, 10 Municipi (Bari non ha partecipato) e un mercato ortofrutticolo. “All’interno del disciplinare – aggiunge la Capone – c’è la possibilità d’intervento in molte scuole incidendo, così, anche sulla cultura della riduzione degli sprechi da esempio per i cittadini del futuro. Non ci interessa solo il risparmio energetico, ma attraverso questi progetti vogliamo raggiungere un altro obiettivo: produrre energia. Ma l’energia solare non basta se di continua poi a sprecarla se sfruttata in ambienti non coibentati o fatiscenti”. I finanziamenti serviranno, per esempio, a sostituire caldaie, a modificare la copertura dei tetti, a promuovere l’isolamento acustico e termico degli edifici, a sostituire gli infissi con quelli a taglio termico. “A Bruxelles – commenta Vendola – ci hanno abituato a confrontarci con documenti che hanno il carattere di spalmare grandi prospettive strategiche. E come sarà la Puglia 2020? Oggi comincia la fase ‘due’. Quella della modernizzazione, civilizzazione delle nostre città. E’ l’inizio di una rivoluzione aprendo i cantieri per migliorare le scuole e far lavorare la gente”.

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